BUTTAFUORI

CHI È IL PROFESSIONISTA ADDETTO AI SERVIZI DI CONTROLLO?

Secondo la recente normativa (D.M. 06/10/09) l’addetto ai servizi di controllo è una nuova figura professionale in grado di svolgere controlli preliminari, controlli all’atto dell’accesso del pubblico ed inoltre controlli all’interno del locale. Per tali ragioni in ciascuna Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo e’ istituito l’elenco del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi anche a tutela dell’incolumità dei presenti.

QUALI SONO I SUOI REQUISITI?

Ai percorsi formativi accederanno allievi che, mediante autocertificazione resa ai sensi del DPR n.445/00, dichiareranno di essere in possesso dei seguenti requisiti:
• maggiore età
buona salute fisica e mentale
non essere stati condannati, anche con sentenza non definitiva, per delitti non colposi
non essere sottoposti ne’ essere stati sottoposti a misure di prevenzione
diploma di scuola media inferiore (III media) (assolvimento diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale ai sensi della normativa vigente)
aver frequentato il corso di formazione autorizzato dalla Regione Veneto

Possono essere ammessi ai percorsi formativi anche i cittadini stranieri in possesso, come indicato dalla DGR 81 del 27/01/2015 di uno dei seguenti titoli:
• diploma di licenza media conseguito in Italia
• attestato di qualifica professionale conseguito in Italia a seguito di percorso formativo di formazione professionale iniziale articolato su ciclo triennale
• diploma di scuola secondaria di secondo grado conseguito in Italia
• diploma di laurea o di dottorato di ricerca conseguito in Italia
• dichiarazione di superamento della prova di lingua rilasciata dalla Regione del Veneto
• certificato di competenza linguistica rilasciato da enti certificatori, almeno di livello A2

Per i titoli di studio conseguiti all’interno dell’Unione Europea dovrà essere esibito il titolo originale o copia autenticata accompagnata dalla traduzione ufficiale in lingua italiana. Per i titoli conseguiti fuori dall’Unione Europea, dovrà essere esibito il titolo originale o copia autentica di originale legalizzato o con apostille. Ogni documento deve essere accompagnato dalla traduzione giurata in italiano. Per i cittadini stranieri dovrà essere esibito inoltre il certificato di competenza linguistica (CELI) rilasciato dagli enti certificatori almeno di livello A2.

ESENZIONI

Sono esentati dall’obbligo di frequenza del corso e dal relativo esame:

I soggetti in possesso di qualificazione professionale regionale di manutentore del verde
I soggetti in possesso di laurea, anche triennale, in discipline agrarie e forestali, ambientali e naturalistiche
I soggetti in possesso di master post-universitario in temi legati alla gestione del verde e/o del paesaggio
I soggetti in possesso di diploma di istruzione superiore di durata quinquennale in materia agraria e forestale
I soggetti in possesso di qualifica di operatore agricolo e di diploma di tecnico agricolo, rilasciati a seguito di percorsi di istruzione e formazione professionale
Con riferimento alle imprese iscritte al Registro Imprese della CCIAA (codice ATECO 81.30.00 anche come codice secondario), alla data di entrata in vigore della legge 28 luglio 2016 n 154 (ovvero il 25.08.2016), occorre dimostrare un’esperienza almeno biennale, maturata alla data della stipula dell’accordo Stato – Regioni (22.02.2018) in qualità di: titolare – socio con partecipazione di puro lavoro – coadiuvante – dipendente – collaboratore familiare dell’impresa.

QUALI SONO LE SUE ATTIVITÀ?

controlli preliminari

• osservazione sommaria dei luoghi per verificare la presenza di eventuali sostanze illecite o oggetti proibiti, nonché di qualsiasi altro materiale che possa essere impropriamente utilizzato mettendo a rischio l’incolumità o la salute delle persone, con obbligo di immediata comunicazione alle Forze di polizia e alle altre Autorità o strutture pubbliche competenti
adozione di ogni iniziativa utile ad evitare che sia creato ostacolo o intralcio all’accessibilità delle vie di fuga e comunque a garantire il regolare svolgimento delle attività di intrattenimento

controlli all’atto dell’accesso del pubblico

• presidio degli ingressi dei luoghi e regolamentazione dei flussi di pubblico
verifica dell’eventuale possesso di un valido titolo di accesso qualora previsto e, nel caso di biglietto nominativo o di un’età minima prevista per l’accesso, verifica del documento di riconoscimento, e del rispetto delle disposizioni che regolano l’accesso
controllo sommario visivo delle persone, volto a verificare l’eventuale introduzione di sostanze illecite, oggetti proibiti o materiale che comunque possa essere pericoloso per la pubblica incolumità o la salute delle persone, con obbligo di immediata comunicazione alle Forze di polizia ed alle altre Autorità o strutture pubbliche competenti.

controlli all’interno del locale:

• attività generica di osservazione per la verifica del rispetto delle disposizioni, prescrizioni o regole di comportamento stabilite da soggetti pubblici o privati
concorso nelle procedure di primo intervento, che non comporti l’esercizio di pubbliche funzioni, né l’uso della forza o di altri mezzi di coazione o l’esposizione a profili di rischio, volto a prevenire o interrompere condotte o situazioni potenzialmente pericolose per l’incolumità o la salute delle persone. Resta fermo l’obbligo di immediata segnalazione alle Forze di polizia e alle altre Autorità o strutture pubbliche competenti, cui, a richiesta, deve essere prestata la massima collaborazione.

QUALI SONO GLI SBOCCHI PROFESSIONALI?

Il corso si rivolge a giovani ed adulti di entrambi i sessi, che vogliono acquisire una qualifica ed una professionalità riconosciuta dal nostro Ente e dalla Regione Veneto.
L’addetto ai servizi di controllo può prestare la sua attività lavorativa

• nei luoghi aperti al pubblico ove si effettuano attività di intrattenimento e di pubblico spettacolo
nei pubblici esercizi
negli spazi parzialmente e temporaneamente utilizzati a fini privati, ma comunque inseriti in luoghi aperti al pubblico

Il percorso formativo, e la successiva iscrizione nell’elenco della Regione Veneto, rappresenta un importante opportunità anche per chi vuole solamente integrare la propria attività lavorativa principale.

PERCHÉ FREQUENTARE UN CORSO?

Per ottenere un attestato legalmente autorizzato dalla Regione Veneto, finalizzato all’iscrizione nell’elenco del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi anche a tutela dell’incolumità dei presenti, tenuto dalla Prefettura del Veneto – Ufficio Territoriale del Governo.

Per essere munito di un tesserino di riconoscimento con le seguenti caratteristiche

• colore giallo
dimensioni: 70 mm per 100 mm
dicitura “Assistenza” di colore rosso fluorescente
foto del professionista addetto al servizio di controllo
denominazione del locale

sul retro saranno riportati i seguenti dati

nome
cognome
• luogo e data di nascita dell’addetto al servizio
Prefettura
data e numero di iscrizione dell’elenco prefettizio

QUALI SONO LE SANZIONI CHE SARANNO APPLICATE?

Chiunque svolge i servizi di controllo, disciplinati dal D.M 06/10/09, senza l’iscrizione nell’elenco della Prefettura è punito con la sanzione amministrativa da euro 1.500,00 a euro 5.000,00. Detta sanzione sarà applicata anche a coloro i quali impiegano, per le attività di controllo, soggetti diversi da quelli iscritti nell’elenco tenuto dal Prefetto o omette la preventiva comunicazione.

QUALI SONO I CONTENUTI DEL CORSO?

• area giuridica, con riguardo in particolare alla materia dell’ordine e della sicurezza pubblica, ai compiti delle Forze di polizia e delle polizie locali, alle disposizioni di legge e regolamentari che disciplinano le attività di intrattenimento di pubblico spettacolo e di pubblico esercizio.

• area tecnica, con particolare riguardo alla conoscenza delle disposizioni in materia di prevenzione degli incendi, di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di nozioni di primo soccorso sanitario.

• area psicologico-sociale, in relazione alla comunicazione interpersonale, alle tecniche di mediazione dei conflitti ed alle tecniche di interposizione.

PERCHÉ SCEGLIERE IL NOSTRO CORSO?

• Per il metodo didattico-formativo originale e altamente innovativo, la cui efficacia è comprovata anche scientificamente.
• Per l’esperienza e la professionalità dei nostri docenti
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